In tempi recenti ho letteralmente consumato le colonne sonore di ‘The Neon Demon’, ad opera di Cliff Martinez, e ‘Before The Flood’, curata da Trent Reznor e Atticus Ross con la presenza dei Mogwai. Adesso a stupirmi è Emanuele De Raymondi che, assieme a Marco Messina e quasi in contemporanea con l’uscita di ‘Cuori Puri’, ha scritto le musiche per il documentario di Enrico Maria Artale, vincitore al Torino Film Festival. De Raymondi è laureato al Berklee College of Music di Boston e specializzato su tecniche di elaborazione digitale del suono unite a strutture compositive tradizionali mentre Messina è un sound designer e musicista celebre come Kaja Pezz8 nei 99 Posse. Inizialmente mi sono imbattutto in ‘Il Primo Giorno’ e ho subito apprezzato l’originalità della produzione in ambito neo-classic ma quando ho avuto modo di ascoltare l’intero album è stato veramente come intraprendere un ‘Viaggio’ inaspettato. Definire ‘Saro’ è praticamente impossibile perché gli autori spaziano dall’elettronica al drone, da suoni minimal a stacchi melodici di facile presa. Gli arrangiamenti sono impreziositi dal violoncello di Stefano Cabrera e dal violino di Suvi Valjus. Sappiamo che ZeroKilled Music di Costanza Francavilla è una garanzia in termini di release ma in questo caso siamo davvero a livelli spaventosi. ‘Terra Distante’ e ‘Assenza’ contribuiscono ad illuminare la prima facciata del vinile e ‘Attesa’ è forse l’apice dell’intera release. (L. Becciani)